TERAMO – Il parcheggio dell’ospedale sembra avere trovato la giusta quadratura per venire incontro alle esigenze di tutti, pazienti, operatori sanitari, disabili e persone che necessitano di terapie. Il sindaco Maurizio Brucchi, insieme al consigliere Franco Fracassa che ha seguito da vicino il problema, e alla presenza dei sindacati ha presentato stamattina la nuava pianta dei parcheggi che verrà recepita dalla Asl e che entrerà in vigore dalla prossima settimana e che prevede questo (vedi piantina allegata):
– 257 stalli a disposizione per i dipendenti
– 171 stalli liberi (aumentati di 80 posti rispetto all’assetto precedente) ripartiti tra la pineta e il secondo lotto
– 16 stalli per i disabili
– 22 stalli per le categorie protette e per i pazienti che hanno necessità di terapie
A questi si aggiungono naturalemente i 500 posti del parcheggio multipiano. "Si tratta di una disposizione temporanea – ha puntualizzato il sindaco Maurizio Brucchi – che resterà in vigore fino a dicembre, periodo entro il quale si prevede di consegnare gli ulteriori 500 posti all’interno del parcheggio. Resta da sclogliere il nodo delle cooperative. La prossima settimana avremo un incontro con i vertici dell’azienda. Le strade percorribili sono due: applicare lo stesso trattamento tariffario riservato al personale per il parcheggio multipiano (15 euro al mese- 150 euro all’anno) oppure equipararli al personale sanitaio con accesso libero ai 257 stalli riservati a medici e infermieri". Il problema riguarda più di 300 lavoratori che, come spiegano i sindacati, parcepiscono dai 400 ai 600 euro mensili. Iniquo dunque per i sindacati, e per lo stesso consigliere Franca Fracassa, costringere queste persone a pagare il parcheggio multipiano. Il consigliere di maggioranza ha ribadito che sarebbe giusto lasciare a loro gli stalli riservati. "Speriamo di aver dato così una risposta alle giuste sollecitazioni che ci sono arrivate – ha dichiarato il sindaco – adesso ci resta da risolvere il problema della viabilità in uscita sull’incrocio con via Flaiani. Quel tratto è pericoloso, e diversi cittadini mi hanno domandato se fosse possibile realizzare una rotonda. Vedremo in futuro come muoverci, ma sicuramente il traffico il quel punto va condizionato".